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tecnica separazione frequenze: la guida – 1° parte

 

La Tecnica della Separazione Frequenze

In questo tutorial ti spiegherò, nei minimi dettagli, una tecnica eccezionale usata dai professionisti del fotoritocco per ottenere una pelle levigata e senza imperfezioni.

La tecnica separazione frequenze è una tecnica che consente di separare le due frequenze principali che compongono ciascuna immagine: la bassa e l’alta frequenza.
La separazione è molto utile perché permette di lavorare autonomamente sui dati di ciascuna frequenza senza interferenze.

Nelle alte frequenze sono presenti piccoli dettagli, come pori della pelle, capelli, rughe, imperfezioni sulla pelle (acne, cicatrici, rughe).
Nelle basse frequenze, invece, ci sono i dati dell’immagine che contengono le informazioni sui passaggi di volume, sfumature di ombre e zone di luce, colori e toni.
Se guardiamo solo le informazioni a bassa frequenza di una immagine, si potrebbe riconoscere l’immagine, ma non si notano i dettagli.

Per capire di cosa sto parlando, guarda questa immagine

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Osservala da una distanza di circa 5 metri dallo schermo. Vedrai la foto di Marilyn. Successivamente guardala da una normale distanza dal computer. Puoi ora vedere la foto di Albert Einstein.
Essenzialmente, questa immagine è una combinazione di foto di Marilyn Monroe nel livello di bassa frequenza e Einstein nel livello di alta frequenza.
Quando guardi l’immagine da una distanza ravvicinata vedi l’immagine ad alta frequenza (Einstein): i piccoli dettagli, i contorni del viso.
Quando ti allontani  vedi solo l’immagine a bassa frequenza (Marilyn Monroe).

Nella fotografia, la separazione frequenze di una immagine può essere utilizzata in modo proficuo per il ritocco della pelle (e non solo). Ed è ciò di cui parlerò ora

Separazione frequenze nel ritocco della pelle

Sulla base di quanto detto, quindi, in ogni immagine ci sono due livelli di informazioni:

  • la bassa frequenza: è costituita da luci, ombre colori
  • l’alta frequenza (texture): è costituita dai dettagli; qui risiedono tutte le imperfezioni della pelle (rughe, brufoli, pori troppo visibili o troppo poco visibili, anche barba)

la sovrapposizione di tali informazioni ci restituisce l’immagine, così come siamo abituati a vederla.

Tuttavia, la suddetta sovrapposizione può dar vita, in post produzione, a dei problemi. Infatti a volte capita spesso che in fase di ritocco l’utilizzo di strumenti come il pennello correttivo o la toppa generino delle sbavature o artefatti sulla pelle.
Questo è dovuto al fatto che il ritocco, pur essendo volto alla rimozione di imperfezioni della pelle (es. rughe e occhiaie) che appartengono all’alta frequenza, incidono anche sul colore e sulle luci contenute nella bassa frequenza. Infatti le suddette frequenze, normalmente, quando lavoriamo su una immagine, sono fuse tra loro.
Dunque se noi riuscissimo a separare l’alta dalla bassa frequenza e  ad operare separatamente su ognuna di essa riusciremmo sicuramente a svolgere un fotoritocco più pulito e preciso.
E’ ciò che in effetti viene fatto con il metodo della separazione delle frequenze che si divide in due fasi:

PRIMA FASE – Separazione delle frequenze: si divide l’immagine in alta e bassa frequenza: la vedremo nel presente tutorial.

SECONDA FASE – Ritocco: viene effettuato il ritocco della pelle prima su una frequenza, poi sull’altra. Tale modo di procedere consente di lavorare separatamente su texture e toni della pelle senza interferenze: questa fase la vedremo in un tutorial successivo.

PRIMA FASE – Separazione delle frequenze

La separazione delle frequenze può essere attuata in due modi ossia utilizzando per l’alta frequenza alternativamente il Filtro Accentua Passaggio oppure lo strumento “Applica immagine”. Ti dico già da subito che io, come la maggior parte dei ritoccatori, preferisco il secondo. ma sono comunque altrettanto validi.
Vediamo di seguito entrambi i metodi:

Separazione con Accentua passaggio

Questo primo metodo risulta essere più impreciso. Infatti quando il Accentua Passaggio viene applicato sul livello Alta frequenza l’immagine finale risulta imprecisa, in quanto i pixel più luminosi si scuriscono.
In realtà possiamo sfruttare a nostro favore questa caratteristica quando ritocchiamo pelli con un po ‘di luci sovraesposte. Essendo le luci attenuate, la pelle apparirà più uniforme . Poi se non vogliamo che le alte luci, su alcune parti del viso, non vengano spente (ad esempio luci sulle labbra, catchlights , ecc) possiamo facilmente evidenziarle usando con una maschera di livello.
Inoltre il metodo in questione risulta molto rapido rispetto a quello che utilizza “Applica immagine”.
Infine utilizzando il Filtro Accentua passaggio abbiamo maggior controllo nel decidere quali informazioni inglobare sullo strato ad alta frequenza o meno.

WorkFlow

tecnica separazione frequenze

Duplica due volte il livello di sfondo (premi 2 volte CMD+J se hai Mac o Ctrl+J se hai Pc)

Ora nomina il livello superiore “alta frequenza” ed il livello basso “bassa frequenza”. Per farlo basta cliccare sul nome del livello ed inserire il nuovo nome.
Dunque il livello superiore conterrà i dati di alta frequenza, mentre il livello inferiore sarà il nostro livello di bassa frequenza.

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Disattiva il livello bassa frequenza cliccando sull’icona a forma di occhio

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Seleziona il livello “alta frequenza”, e zomma l’immagine (premendo CMD e + per il Mac o Ctrl e + per il PC) in modo da vedere bene i dettagli della pelle.

Poi applica il filtro Accentua Passaggio (sul Menù: Filtro> Altro> Accentua Passaggio) e sposta lentamente il cursore “Raggio” verso destra e fermati quando cominciano ad apparire macchie colorate. E’ importante che si vedano bene i dettagli fini della pelle

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Imposta come metodo di fusione del livello bassa frequenza “Luce lineare” e riduci l’opacità del livello al 50%

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Ora disattiva il livello alta frequenza, posizionati sul livello bassa frequenza ed attiva il relativo livello

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Adesso applica il Filtro Controlla sfocatura  (sul Menù: Filtro> Sfocatura> Controllo Sfocatura).

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Immetti come valori, gli stessi applicati con il Filtro accentua passaggio

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Riattiva il livello “Alta Frequenza”.

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A questo punto siamo pronti per effettuare il ritocco dell’immagine

Separazione con Applica immagine

E’ il metodo più utilizzato dai ritoccatori.
Anche se un pò più lungo rispetto al precedente, risulta essere più efficace.

WorkFlow

Duplica 2 volte il livello di base e rinomina il livello sotto “Bassa frequenza” e il livello sopra “Alta frequenza”.

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Disattiva il livello chiamato “alta frequenza” cliccando sull’occhio del livello e seleziona quello della “bassa frequenza”

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Ora sul livello bassa frequenza applica il filtro sfocatura  (sul Menù: Filtro> Sfocatura> Controllo Sfocatura). Seleziona un raggio che sia abbastanza grande da uniformare la texture della pelle, ma non cosi’ grande da rendere irriconoscibile l’immagine.

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Rendi di nuovo visibile il livello dell’alta frequenza e selezionalo

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A questo punto  dal Menù vai su immagine > applica immagine. Si aprirà una finestra ove dovrai immettere determinati valori, affinché la separazione abbia luogo.

per immagini ad 8 bit: Seleziona come livello “bassa frequenza”, come metodo di fusione “sottrai” ed i valori “Scala” e “sposta” devono essere 2 e 128. Qui sotto puoi vedere tutte le voci e valori da inserire nella finestra.

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per immagini a  16 bit: Seleziona come livello “bassa frequenza”, come metodo di fusione “aggiungi”, clicca su “inverti”, ed i valori “Scala” e “sposta” devono essere 2 e 0

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Imposta come metodo di fusione per il livello dell’alta frequenza “luce lineare”

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se hai fatto tutto giusto, vedrai apparire come per magia… l’immagine iniziale.
Per poterci lavorare meglio ti consiglio di raggruppare i livelli della frequenza in gruppi, cosi’ puoi spegnerli e accenderli per vedere cosa stai facendo (selezionali entrambi e trascinali sull’icona del gruppo)

Nella seconda parte, che uscirà a breve, vedremo come effettuare al meglio la fase di ritocco

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